L’intervento, totalmente realizzato con tecnologia prefabbricata, prevedeva la realizzazione di un ampliamento del blocco chirurgico con la costruzione di una sala operatoria ibrida di grandi dimensioni.
Nel volume del nuovo edificio, reso architettonicamente omogeneo rispetto al complesso edilizio preesistente, hanno trovato idonea collocazione anche gli spazi accessori di preparazione e le centrali tecnologiche necessarie. La realizzazione dell’opera è stata particolarmente complessa soprattutto dal punto di vista logistico, poiché la costruzione ha occupato in sopraelevazione aree in precedenza occupate dai percorsi di accesso principale dell’ospedale, che sono stati mantenuti in funzione per tutta la durata dei lavori, con grande attenzione agli aspetti della funzionalità e della sicurezza degli utenti e dei lavoratori.
L’intervento dello studio è stato commissionato dalla società main contractor, per la gestione del cantiere ed il coordinamento dell’opera con le aziende partner ed i fornitori coinvolti, nonché per i rapporti con la Committenza.
Nel volume del nuovo edificio, reso architettonicamente omogeneo rispetto al complesso edilizio preesistente, hanno trovato idonea collocazione anche gli spazi accessori di preparazione e le centrali tecnologiche necessarie. La realizzazione dell’opera è stata particolarmente complessa soprattutto dal punto di vista logistico, poiché la costruzione ha occupato in sopraelevazione aree in precedenza occupate dai percorsi di accesso principale dell’ospedale, che sono stati mantenuti in funzione per tutta la durata dei lavori, con grande attenzione agli aspetti della funzionalità e della sicurezza degli utenti e dei lavoratori.
L’intervento dello studio è stato commissionato dalla società main contractor, per la gestione del cantiere ed il coordinamento dell’opera con le aziende partner ed i fornitori coinvolti, nonché per i rapporti con la Committenza.